Ne danno notizia La Voce del Popolo (Istria) in data 10.11.22 e IL PICCOLO di Trieste in data 14.11.2022.
L’opera è stata affidata a Roberto Solari, carnico, di origine pesarina, socio dell’Associazione culturale Amici dell’Orologeria Pesarina.
Titolare di un'azienda artigianale che si occupa di automazioni in genere e specificatamente nel settore degli orologi di grandi dimensioni e dei sistemi di suoneria delle campane, è un giovane che ha ereditato passione e competenza dal nonno Tinut, già referente per il settore orologi da torre presso la ditta F.lli Solari di Pesariis. Questi ha poi continuato detta attività in proprio quando le scelte aziendali si sono orientate verso nuovi mercati.
Roberto è testimone di un futuro possibile in un territorio che sta investendo nella valorizzazione di un patrimonio culturale legato all’arte orologiaia, che conta più di 400 anni.
Per cogliere la portata della scelta fatta dal Comune di Rovigno, unitamente alla Sovrintendenza ai Beni storico-artistici della Regione Istriana, che ha inserito i lavori di restauro conservativo dell’orologio nell’ambito del più ampio progetto di restauro della Torre civica (edificio risalente al 12°secolo), si invita a leggere l’ampio e dettagliato articolo contenuto nel sito Il Tempo della Serenissima, progetto di valorizzazione del patrimonio orologiaio dell’Istro-Veneto, nato grazie ai proficui scambi tra ricercatori carnici e istriani, nell’ambito del sodalizio tra l’associazione Amici dell’Orologeria Pesarina, di cui Roberto è socio attivo nei settori dell’attività educativa verso i giovani e della divulgazione, e la Comunità degli italiani di Parenzo.