La ricerca
La ricerca rappresenta per AOP l’attività cardine nel percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale orologiaio.
Nel presente progetto si svilupperà, in particolare, su tre filoni:
- quello delle origini dell’orologeria in Val Pesarina e nel Goriziano, nell’interazione con l’Oltralpe;
- quello della transizione dall’orologeria meccanica a quella elettrica;
- e, come caso studio, le centrali orarie e gli orologi registratori fabbricati dalla F.lli Solari per le Ferrovie italiane fin dalla prima metà degli anni novanta.
Le tappe
Il progetto prevede il coinvolgimento dei giovani, partendo dall’università di Trieste, partner di progetto.
Sono state elaborate le schede tecniche per il dialogo con il mondo accademico.
Caso Studio
La F.lli Solari anni 1940-1970 fornitore delle Ferrovie dello Stato Italiano
Ritrovato un manufatto di prestigio: la Centrale Oraria della stazione di Venezia S.Lucia
In seno al percorso attuativo del progetto di ricerca 2022-23 comprendente, tra gli obiettivi, un approfondimento sul ruolo avuto nel Novecento dall’industria orologiaia pesarina nello sviluppo del Piano nazionale delle Ferrovie italiane, AOP ha organizzato il 21 aprile 2023 un incontro di lavoro a Venezia con alcuni responsabili di RFI - Rete Ferroviaria Italiana: il dott. Marco Pistellato del Servizio Patrimonio, il dott. Otello Vanin e il signor Fabrizio Vio del Servizio Unità Manutentiva Telecomunicazioni.
Vi hanno preso parte i responsabili scientifici della ricerca: Stefano Solari e Alceo Solari, assieme alla vicepresidente Maria Pia Solari, al ricercatore Adelchi Puschiasis, al consulente di progetto Franco Rota e al videomaker Federico Gallo, accompagnato da Elia Adami. Da Treviso è intervenuto Andrea Moro, neo-associato di AOP, grande appassionato e collezionista di apparecchiature antiche delle ferrovie.
Nell’occasione è stato effettuato un sopralluogo alla storica “Centrale oraria” della Stazione FS di Venezia S. Lucia, cardine del sistema di sincronizzazione per il vasto compartimento comprendente centinaia di apparecchi ricevitori del segnale: orologi posti all’esterno e all’interno della stazione stessa e di quella di Porto Marghera, quadranti posti nelle sale di aspetto, lungo le banchine e, soprattutto, negli uffici dei responsabili preposti al movimento e alla sicurezza del traffico.
Cuore del sistema, l’apparecchiatura dalla F.lli Solari: un vero e proprio gioiello di ingegneria elettromeccanica prodotto e installato poco dopo la metà del secolo scorso con l’adozione delle soluzioni tecnologiche più avanzate per l’epoca, in particolare un “pendolo Riefler” in grado di misurare il tempo con uno scarto di pochi centesimi di secondo al giorno. Il gruppo ha potuto visionare l’affascinante apparecchiatura, contenuta in un armadio di legno fabbricato su misura da altri abili artigiani carnici.
L’accesso al locale è attualmente precluso al pubblico, ma non si esclude che, proprio grazie alla ricerca promossa da AOP col supporto della Regione FVG, esso possa diventare in futuro una vera e propria meta turistico-culturale. Il sopralluogo aveva carattere preparatorio ai fini della realizzazione del filmato divulgativo previsto dal progetto di ricerca AOP 2022-23.
L’audiovisivo sulla Centrale oraria e sull’Orologio registratore, verranno destinati a dotazione del Museo dell’Orologeria di Pesariis e degli altri partner di progetto, per l’utilizzo culturale nei rispettivi ambiti e l’impiego didattico nei seminari per le scuole.
Il filmato sarà messo a disposizione delle emittenti televisive interessate alla diffusione e pubblicato nel canale YouTube di AOP. Una versione sottotitolata in più lingue potrà supportare l’auspicato inserimento dell’Orologeria storica fra i temi d’interesse europeo nell’ambito di GO!2025.
Ricerca storico economica
Bando Università degli Studi di Trieste
In data 15 maggio 2023 l’Università di Trieste, partner di AOP nel progetto di studi e ricerche “Pesariis…Europa, l’orologio mediatore tra genti e culture” ha pubblicato il Bando Premio di Laurea per una tesi incentrata sulla "funzione delle terre di passaggio nello sviluppo della vocazione commerciale e artigianale nel Sette-Ottocento, in Friuli Venezia Giulia"
Per saperne di più
- Premio di laurea “Amici dell’Orologeria Pesarina Giovanni Battista e Remigio Solari - APS” - a.a. 2022/2023 | Siti Amministrativi (units.it)
- Bando ricerca storico-ecomomica
- Video illustrazione del Bando a cura del prof. Stefano Solari, referente per la ricerca
Ricerca storico-tecnologica
Attività con/per i giovani
Il coinvolgimento dei giovani sui temi della ricerca storico-tecnologica, si è declinato in due importanti attività:
UN TIROCINIO per 2 studenti universitari di laurea triennale del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste; un’attività formativa finalizzata ad avvicinare gli studenti ad attività lavorative o di ricerca.
Esso si è svolto sotto la responsabilità e la guida del docente prof. Longo, il supporto del tutor AOP Alceo Solari e il confronto con soci esperti AOP, inclusa una visita guidata al Museo di Pesariis, nell’agosto 2023.
Gli studenti, Matteo Avena e Riccardo Corte, uno carnico e l’altro udinese, hanno elaborato dei saggi che vanno dalla concezione del tempo alla sua misurazione, conservazione e trasmissione.
Essi andranno a far parte integrante della pubblicazione sugli Atti del seminario svoltosi in ottobre.
Per saperne di più leggi i saggi
Un SEMINARIO per 30 studenti di 5° anno del Liceo Scientifico e Linguistico Paschini Linussio di Tolmezzo, svoltosi il in forma itinerante tra Pesariis (visita guidata al Museo) e l’Auditorium di Pieria di Prato Cranico. Il tema, trattato da soci esperti di AOP, ha spaziato da un approccio interdisciplinare all’orologeria, alla sincronizzazione del tempo, il tutto presentato dentro un contesto locale ed europeo.
Pesariis, 18 dicembre 2023
Nell’ambito delle iniziative rivolte alle scuole, previste dal progetto di studi e ricerche storico-etnografiche che si concluderà nella primavera 2024, nel mese di dicembre è stata organizzata una giornata di studio rivolta agli studenti delle classi quinte del Liceo Scientifico e del Liceo Linguistico dell’Isis Paschini-Linussio di Tolmezzo.
Più di una trentina i partecipanti, accompagnati dai tre insegnanti di matematica e fisica proff. Copetti, Della Schiava e Domini, che hanno affrontato il tema dell’orologeria pesarina in generale e della sincronizzazione del tempo, in particolare, con taglio interdisciplinare, anche in vista del colloquio dell’Esame di Stato previsto tra pochi mesi.
Dopo la collaborazione avviata da alcuni anni con l’Istituto Fermo Solari di Tolmezzo, che vede il coinvolgimento soprattutto degli studenti degli indirizzi tecnici, si ritiene importante aprire un canale con i licei tolmezzini, che affrontano le discipline della fisica e della matematica, in modo approfondito, e che hanno un approccio interdisciplinare verso i temi legati alla storia e alla cultura locale.
La giornata si è aperta davanti al Museo dell’Orologeria Pesarina con i saluti di Rosa Maria Solari, presidente dell’Associazione Amici dell’Orologeria Pesarina, e della Sindaca di Prato Carnico, Erica Gonano. Successivamente la guida museale, Annalisa Cleva, ha accompagnato gli studenti lungo le sale del museo, mentre il socio Renato Machin spiegava nel dettaglio il funzionamento dei tre exhibit sugli scappamenti di Leonardo, Galileo ed Harrison (primo nucleo del futuro percorso di didattica museale), collocati al pianoterra del museo medesimo.
In seguito il gruppo si è trasferito presso l’Auditorium comunale di Pieria, dove si è svolto il seminario, a cura di Alceo Solari e Renato Machin, sul tema della sincronizzazione del tempo, con immagini e filmati scelti per fornire un quadro esaustivo della cornice europea e del contesto locale. Si sono soffermati sull’osmosi culturale tra le regioni alpine che ha dato origine all’orologeria artigianale, per poi passare ai progressi nella meccanica di precisione con il passaggio all’elettromeccanica; progressi che hanno portato l’industria carnica, nella prima metà del ‘900 all’avanguardia nelle forniture per il piano nazionale di ammodernamento delle Ferrovie italiane, le quali stavano affrontando da qualche decennio la necessità della sincronizzazione del tempo.
Una mattinata ricca di spunti, che ha suscitato interesse e che sicuramente vedrà nascere nuove collaborazioni negli anni futuri.
MS