Anche la seconda edizione dell’articolato evento promosso nel periodo estivo dal Comune di Prato Carnico e organizzato da “Bottega Errante” (1) col supporto di vari sponsor, ha dato spazio ai temi dell’Orologeria storica.
Si tratta di un evento attraverso il quale il Comune sta promuovendo il coinvolgimento delle associazioni del territorio per integrare una proposta artistica ideata e gestita da un soggetto esterno con la gente di vallata, attraverso il patrimonio paesaggistico, architettonico e culturale che la stessa custodisce.
“La via del Tempo - Itinerari dell’arte orologiaia pesarina” è stato il tema affidato domenica 9 luglio 2023 all’Associazione Amici dell’Orologeria Pesarina, nel suggestivo scenario di Osteai.
Tema che rimanda alla prima guida alla scoperta dell’orologeria pesarina concepita e realizzata con il contributo di AOP nell’ambito del progetto “La Valle del Tempo”- capofila il Comune di PC – datato 2019-2020.
“Passi e Parole per sostare insieme, integrarsi con il territorio, scoprire una storia orologiaia impastata di migrazioni, che parla di mani ingegnose, di radici, di creatività, di racconti“
Sono queste le parole chiave del Festival richiamate nel saluto introduttivo dalla vicepresidente Maria Pia Solari.
Un sentire condiviso che ha fatto da sfondo alla conversazione sostenuta da AOP attraverso la presenza di Alceo Solari, referente per la ricerca e due invitati speciali : il dott. Rota e l’ingegner Marini, facenti parte della ricca rete costruita da AOP in questi anni con l’impegno a ricercare quegli scambi che hanno costruito 400 anni di storia e che uniscono Pesariis con il Friuli, il Veneto , la costa Dalmata e la via del Nord , dal Tirolo austrico, alla Boemia, alla Foresta Nera.
Maria Pia Solari, Alceo Solari, Franco Rota e Lorenzo MariniAlceo Solari, responsabile scientifico dell’AOP, ha tratteggiato le origini seicentesche dell’insediamento pesarino, frutto dell’intraprendenza di capaci artigiani-commercianti locali e della posizione strategica della vallata lungo il percorso Veneto e Oltralpe. Un tema che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti accademici, su iniziativa dell’Associazione d’intesa con l’Università di Trieste e con l’appoggio della Regione.
Franco Rota, triestino, già segretario e direttore dell’Unioncamere del FVG , impegnato in progetti di cooperazione economica interregionale in ambito Alpe Adria e internazionale in Centro Europa, consulente progettuale di AOP fin dal 2019. Ha ricordato la messa a punto dei primi itinerari tematici regionali sull’Orologeria da torre, d’interesse culturale e anche turistico, avviata dal 2019 su iniziativa congiunta del Comune di Prato Carnico e dell’AOP in seno al progetto “La Valle del Tempo – Arte e Cultura”. Uno di questi percorsi, di carattere transfrontaliero, è stato poi oggetto di approfondimenti grazie alla parallela iniziativa della Regione Veneto con la Comunità degli Italiani di Parenzo, intitolata “Il Tempo della Serenissima”.
Lorenzo Marini, ingegnere gradiscano, ha riportato notizie inedite sulla “Contea di Eggenberg” e sui recenti ritrovamenti d’archivio, che faranno da guida alla valorizzazione dell’antico orologio di Gradisca collocato nel XVII secolo sulla facciata del Monte di Pietà e poi donato alla chiesa parrocchiale. Attualmente immagazzinato alla base del campanile, potrà diventare una nuova e accessibile attrazione turistica.
Come già lo sono - ha ricordato Rota - gli antichi orologi Solari di Castelfranco Veneto, di Pirano e di Umago, posti in bella mostra dalle rispettive amministrazioni in luoghi aperti al pubblico, con pannelli descrittivi in più lingue. A breve vi si aggiungerà il neo restaurato meccanismo della Torre civica di Rovigno.
In chiusura della conversazione, l’assessore comunale alla Cultura di Prato Carnico Gino Capellari, ha elogiato l’Associazione AOP per l’attività volta a conoscere, divulgare, attualizzare il patrimonio culturale orologiaio, funzione che si integra efficacemente con l’azione di promozione territoriale dell’amministrazione comunale.
F. Rota e M.P.Solari, luglio 2023
Per saperne di più su Bottega Errante e sul Festival
Bottega Errante è un’associazione culturale nata a Udine nel 2011, un territorio articolato che abbraccia e comprende le attività di direzione artistica di eventi e rassegne culturali, produzione e messa in scena di reading, organizzazione di laboratori.
Dal 2015 evolve il progetto ideando il marchio editoriale.
Lavorando al nordest dell’Italia, ai margini dei grandi centri, ma in mezzo all’Europa, confinando con l’Austria e la Slovenia, è venuto naturale guardare a Est, varcare il confine e fare ricerca in quelle culture e letterature. E a fianco a questa vocazione, costruire un catalogo di autori italiani di qualità, che raccontassero luoghi, città, viaggi.
Vai sul sito: www.bottegaerrante.it
