"Riscoprire e far conoscere la storia orologiaia della Valle, storia fatta di legami sociali, di paese e di migrazioni, di confronti e incontri, di passione e di tenacia. Tradizione e innovazione per creare futuro ai giovani, ancorandoli alle loro radici" - Mission AOP

Eventi

Pesariis, 26 e 27 luglio 2025

4° ciclo - Sui personaggi che hanno fatto la storia dei 300 anni del marchio Solari (1725-2025)
Conferenze-Incontro annuali in dialogo con la Comunità di vallata

Il programma 2025 si colloca nell’anno in cui si celebrano i 300 anni del marchio orologi Solari, oggi ditta “SOLARI SPA – Premiata Fabbrica Orologi fondata nel 1725 – Pesariis (Udine)”.
Due gli appuntamenti programmati: una serata incentrata su un’importante pagina di storia, seguita dalla festa, e un pomeriggio al Museo per collocare lungo la Linea del Tempo le origini dell’orologeria pesarina.


26 luglio
GIOVANNI BATTISTA, LEONARDO, GIACOMO SOLARI, precursori dello sviluppo industriale dell’orologeria pesarina nella seconda metà dell’Ottocento.
…da Pesariis a Parigi, Cattaro, Ragusa.

Insieme, nella valle in cui è nata questa attività manufatturiera, si sono ritrovati quasi un centinaio di persone, tra discendenti delle famiglie dei Solari orologiai di ben 9 generazioni, orologiai di ieri (F.lli Solari – fino al 1997) e di oggi (Solari Spa-Udine), residenti di vallata, vecchi e nuovi e ospiti in vacanza.

Una serata incentrata su parole chiave “patrimonio culturale, memoria, comuni radici”, tra pagine di storia e una bella festa di famiglia allargata.
Storia, frutto delle ricerche degli ultimi anni riguardanti tre personaggi che hanno permesso il passaggio dalla fase artigianale (1725-1850) alla protoindustria (1850-1920): i fratelli Giacomo, Giovanni e Leonardo, della 5° generazione dei Solari orologiai.

La Presidente Rosa Maria Solari, la Sindaca, Erica Gonano, il presidente dell’Amministrazione dei Beni Civici Nini Roia, la curatrice del Museo Bruseschi AnnaLisa Cleva hanno dato il benvenuto e introdotto allo spirito della serata. Diventare consapevoli del valore del patrimonio culturale del nostro territorio per dargli voce, ognuno facendo la sua parte, affinché le persone che lo visitano o che vi sostano possano respirarne la cultura e nutrirsi della stessa.

“Apparteniamo ad una storia orologiaia ereditata grazie alla passione, ingegno, tenacia e lungimiranza dei nostri antenati. La genealogia dei Solari orologiai, che per la prima volta viene divulgata, vuole permettere a molti di noi di ritrovare il proprio posto riconoscendo i propri antenati.
Il cammino di ricerca compiuto ha avuto inizio da un viaggio, metafora di un cammino personale e di gruppo alla ricerca della storia personale, familiare, di paese e di vallata.
A noi nonni il compito di riconoscere, studiare e raccontare storie di famiglie e di paese affinché i giovani le incontrino e le confrontino con altre e diverse forme di vita. Nella storia a loro raccontata troveranno qualche cosa di prezioso che ad essi appartiene. (Rosa Maria Solari)

La conferenza inizia con l’illustrazione, da parte di Alceo Solari, dell’albero genealogico con le 9 generazioni dei Solari orologiai.
Segue l’approfondimento sui tre protagonisti, Giacomo, Leonardo e Giovanni Battista, tratteggiati soffermandosi sull’epoca, le voci dell’epoca e i luoghi che hanno attraversato.
Orlando Gonano, appartenente alle famiglie dei discendenti di G.Battsita e dirigente Ufficio opere pubbliche della Comunità di montagna, presenta “L’abitato di Pesariis nel 1847”.
Alceo Solari delinea i fattori che hanno determinato il passaggio evolutivo dall’artigianato alla protoindustria e il ruolo svolto da Giacomo assieme al padre Antonio e quindi dei fratelli Leonardo e Giovanni.
Maria Grazia Menegon, di Amaro, medico chirurgo in pensione, ricercatrice appassionata di storia locale e del suo paese di origine, ricostruisce il suo affascinante viaggio in terra dalmata dove ha trovato i luoghi e i segni del passaggio dei Solari.
Carlo Tolazzi, drammaturgo, attraverso la lettura di brani dai giornali dell’epoca, evoca lo spessore umano e professionale di Giovanni Battista.

Passione, ingegno, tenacia hanno guidato la vita di questi avi che ci lasciano in eredità una cultura di fare impresa che poggia sulla capacità di mettersi in viaggio e aprire relazioni oltre i confini.
E’ nata così la fortuna dei Solari e lo sviluppo socioeconomico della valle.

A seguire, verso le 20, la FESTA con i MUSICANTI della valle: Felice di Truia alla fisarmonica, Andrea di Sostasio al clarinetto e Renzo di Avausa alla chitarra.

Sorprendente è stata la risposta ad un invito fatto ai familiari dei discendenti dei tre protagonisti (9 famiglie sulle 11 dell’albero genealogico): pronipoti, trisnipoti e i loro figli arrivati dalla valle, ma anche da Villa Santina, Tolmezzo, Udine, Gemona del Friuli e Trieste. Famiglie più o meno numerose dello stesso ceppo.
L’invito è a completare la ricerca, anche avvalendosi di una risorsa esperta, come quella fornita dall’Associazione Genealogica del FVG, presente con il suo presidente Francesco Rodaro e un socio esperto, Eddy Bazzaro.
https://www.genealogicafvg.com/#

 

Orlando Gonano L’abitato di Pesariis nel 1847 - mappa
Alceo Solari Albero genealogico dei Solari Orologiai

Alceo Solari
Maria Grazia Menegon
Carlo Tolazzi

I personaggi che hanno fatto la storia dei 300 anni del marchio Solari (1725-2025) - narrazione a tre voci accompagnata dal concerto evocativo di Parigi…

invito


Alberi genealogici Solari orologiai

Solari orologiai

 

I Solari orologiai Çhasutt di Sora
I Solari orologiai Çhasutt di Sott
I Solari orologiai Pech

Famiglie discendenti dei Solari orologiai quinta generazione

Famiglia Çhasutt di Sora - Leonardo e Canciani Giovanna

Famiglia Chasutt di Sora Da PalucianaFamiglia Chasutt di Sora - Da Paluciana

Famiglia Çhasutt di Sott - Giovanni Battista e Palman Maria 

Alberi Genealogici 2 Fam Chasutt di Sott
Famiglia Chasutt di Sott - Florean Micul
Famiglia Chasutt di Sott - Crosilla
Famiglia Chasutt di Sott - Dal Nûv
Famiglia Chasutt di Sott - Da Taina
Famiglia Chasutt di Sott - Da Bertala
Famiglia Chasutt di Sott - Di Cleva

Giovanni Battista e Palman Maria

Alberi Genealogici 3 Giovanni Battista Palman Maria

 

27 luglio - DALL’OROLOGIO del DONDI agli OROLOGI da TORRE PESARINI

Una ventina circa le persone che domenica pomeriggio si sono ritrovate all’appuntamento annuale al Museo, tra soci, ex-orologiai, residenti in valle, abitanti stagionali, turisti di passaggio.

Il prodotto multimediale sull’Orologio del Dondi, presentato da Maria Pia Solari, causa l’assenza per motivi di forza maggiore dell’ing. Laura Guida autrice del video, dice di un’attività di ricerca, di relazioni curate da anni e di un viaggio.

Nel 2023 a Chioggia si teneva una conferenza sui risultati del progetto istro-veneto “Il tempo della Serenissima”, con la partecipazione come relatore di Alceo Solari.

A seguire, nell’agosto dello stesso anno, il viaggio culturale organizzato da AOP portava a conoscere la replica dell’Orologio del Dondi che si trova nel Museo civico della città, frutto del paziente lavoro coordinato dal maestro Aldo Bullo, e l’orologio da torre più antico del mondo, 1386, custodito nella Torre Museo di S. Andrea.

E’ in questa occasione che è nata la relazione con l’ingegnere Laura Guida e l’idea di una riedizione del filmato - prodotto multimediale che illustra l’orologio astronomico, battezzato come l’ottava meraviglia del mondo.

Il filmato sarà messo a disposizione del museo dell’orologeria pesarina per arricchire la nuova esposizione museale. Esso permette di collocare la nostra storia orologiaia in una linea ideale del tempo: tre secoli dopo il primo manufatto meccanico di misurazione del tempo che, come ben sottolineato da Alceo, si trova oggi nei più importanti musei orologiai d’Europa e d’Italia.

Realizzare una ricostruzione dell’Astrario del Dondi a Pesariis potrebbe essere l’occasione per fare un progetto capace di unire artigiani locali con altri conosciuti in Lombardia, disponibili a collaborare.

Inoltre ne potrebbero scaturire nuovi laboratori per le scuole superiori sul calendario, incentrati sulla realizzazione dei vari pianeti.

Prosegue Pino Solari, socio AOP, con alle spalle una lunga esperienza nell’azienda artigiana di famiglia, di costruzione e riparazione di orologi da torre, attraverso la ditta Lampor.

Pino e fratelli sono stati anche protagonisti nel recupero di molti orologi da torre oggi presenti nel museo di Pesariis.

Prende come esempio significativo un orologio da torre antico, con una storia ben documentata, quale è l’orologio di Salcano dei Capellari del 1730. E da lì ripercorre l’evoluzione nel tempo tale manufatto ha subito relativamente ai tre congegni che ne garantiscono il funzionamento: scappamento, pendolo e pesi.

Illustra poi il passaggio all’automazione della carica. Si sofferma sui quadranti trasparenti e sui vari sistemi di indicazione delle ore.

Dalla sala degli orologi da torre del 1800-1900, il gruppo passa poi a quelli più antichi, in ferro forgiato a mano
 

Pino Solari Gli orologi da torre pesarini

L’incontro tra appassionati e curiosi si chiude alle 18, come da programma.

L’auspicio è che l’appuntamento si ripeta negli anni a venire valorizzando la disponibilità ed interesse di altri ex-orologiai, di portare la propria testimonianza su manufatti musealizzati, degli anni 1960-80, che loro stessi hanno contribuito a costruire.

logo RFVG

Contributo regionale: 18.400 euro
L.R. 16/2014 - 27 quater, comma 2, lett. a)
Avviso ricerca 2022 "Terra di passaggio"
 

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Amici dell’Orologeria Pesarina
Giovanni Battista e Remigio Solari - APS

33020 Prato Carnico, Frazione Pesariis 10/E - e-mail: info@orologeriapesarina.com
CF – 93022620301

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