Venezia, 13 dicembre 2024
Venerdì 13 dicembre 2024, a Venezia, Stazione FS Santa Lucia, edificio a lato del Binario 1, presso la scuola di formazione dei ferrovieri, si è svolto un importante convegno organizzato dal Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, sezione di Venezia (CIFI). AOP ha collaborato, come partner, attraverso due relatori nelle persone di Alceo Solari e Andrea Moro.
È questo l’evento che il CIFI ha ideato per far conoscere e aprire le porte alla Centrale Oraria F.lli Solari risalente agli anni ’40 del secolo scorso, dopo il lavoro di ricerca e l’intervento di recupero svolti da AOP in collaborazione con il Servizio Unità Manutentivo Telecomunicazioni-Infrastrutture Territoriale di Venezia, nell’ambito del progetto “Pesariis- Europa: l’orologio mediatore tra genti e culture. La sincronizzazione del tempo e l’ingegneria di precisione” (2022-2024).
A seguire, nel 2025 è prevista l’inaugurazione ufficiale e l’apertura ai visitatori della saletta in cui è stata musealizzata la Centrale oraria, unica in Italia tutt’ora funzionante.
L’evento si svolge in modalità mista, in presenza e on-line, e suscita molto interesse tra gli addetti e gli appassionati di settore, raggiungendo i 110 iscritti da tutta Italia. Si conferma che il mondo ferroviario è fortemente legato e orgoglioso della propria storia, che viene tramandata ai nuovi operatori quale motore di sviluppo per il futuro.
I lavori si aprono con i saluti del Segretario generale del CIFI di Roma, Valerio Giovine, che sottolinea come le Ferrovie si fondino sull’Orario “che orchestra tutto il sistema dei trasporti”. Gli fa seguito Paolo De Rossi, referente per RFI, che pone l’accento sulla sinergia che si crea tra l’azienda ferroviaria, i fornitori Solari e gli appassionati. La stazione ferroviaria di Venezia nasce nel 1846; nel 1940 si dota di una Centrale Oraria F.lli Solari di Pesariis.
La vice presidente di AOP, Maria Pia Solari si sofferma sulle ricadute “impensate” di un progetto di ricerca che ha fatto emergere i proficui rapporti, tutt’ora in essere, tra un’azienda di servizi e un’industria orologiaia, tramite il ponte costruito da AOP, portatore di un patrimonio storico.
Quasi un secolo di vita, da quel lontano 1940 …
Segue la lettura dell’intervento della Presidente AOP, Rosa Maria Solari, che qui si riporta integralmente:
“La musealizzazione della centrale oraria di Venezia, costruita dall'azienda F.lli Solari di Pesariis alla fine degli anni 30 rappresenta un’esperienza straordinaria di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale dell'arte orologiaia maturata tra il mondo delle ferrovie, il mondo del collezionismo e un’associazione culturale del terzo settore impegnata a ricercare, studiare e valorizzare tale settore.
Rappresenta un esempio di buona pratica dove il riconoscimento di un bene come patrimonio culturale di civiltà matura tra le persone che lo hanno costruito, fruito, curato e riconosciuto e attraverso un percorso formalizzato si rende visibile a livello locale e globale
Dà vita al Museo dell’orologeria di Pesariis prolungando e diffondendo la sua presenza sui territori e aprendo uno sguardo sull’ uomo, il tempo, gli strumenti di misurazione: una cornice ampia e complessa di percorsi e forme di comunità lungo la storia.
Narra dell'azienda Solari, un percorso imprenditoriale nato e sviluppato in un borgo alpino intimamente connesso con le caratteristiche del suo paesaggio e della sua cultura,
Evoca la memoria di un territorio che riesce a relazionarsi con il mondo attraverso i suoi manufatti vecchi e nuovi;
fa emergere lo spirito dell’artigiano, mercante, imprenditore che si riconosce in tratti salienti della cultura carnica in particolare e in quella dei borghi alpini in generale;
racconta come Pesariis abbia affrontato lo sviluppo della fase industriale relazionandosi con il più ampio contesto europeo che nel 1800 aveva iniziato a misurarsi con i problemi della standardizzazione del tempo e della sincronizzazione dell’ora esatta;
mostra la sua capacità di costruire nuovi orologi evidenziando la meccanica di precisione come elemento peculiare di ogni sua produzione nel cambiare dei tempi;
sottolinea il valore del mondo della manifattura di un tempo e di oggi come luogo di competenze e saperi”.
Chiude la parte Introduttiva e dei Saluti, Andrea Moro che è partecipe anche nella veste di fondatore dell’associazione veneta, di restauro e valorizzazione del patrimonio ferroviario, denominata Bianchi Servettaz1883.
Seguono poi le Relazioni esperte di Paolo De Rossi, Fabrizio Vio, Alceo Solari e Andrea Moro, a cui si rimanda tramite il LINK di audio-video registrazione del convegno inviatoci dal CIFI.
LA CENTRALE ORARIA MUSEALIZZATA: Mente e Mani
Il dirigente di U.M. TLC - DOIT di Venezia, che ha coltivato il progetto della valorizzazione della Centrale oraria e che si è adoperato in tuti i modi affiche potesse venir musealizzata al Binario 1, là dove il manufatto ha svolto il suo servizio a favore di migliaia di viaggiatori, è il dott. Otello Vanin
Le motivazioni sono bene espresse nel messaggio che ha mandato al gruppo di progetto AOP, a conclusione dell’output inerente all’audiovisivo, che si è realizzato grazie all’appoggio e alla collaborazione di RFI, e che ora viene trasmesso in dissolvenza nel sito stesso.
“Quell’orologio mi aveva colpito fin dal primo momento, quando l’ho scorto, con le sue lancette ferme in un tempo lontano.
Con la sua bellezza austera e nobile allo stesso tempo, dettata dal connubio del marmo e del legno, con l’intransigenza di meccanismi perfetti che hanno segnato istanti di vita di tante persone passate tra i marciapiedi della stazione di Venezia dal lontano 1940 …
Avevo cercato fin da subito canali per ridare il lustro che meritava a quella che per me è un’opera d’arte e, quando AOP mi ha contattato, mi ha riempito di gioia e il progetto ha preso piede e con due anni di lavoro congiunto ha portato ai risultati sperati“
Le mani che sapientemente hanno curato il restauro del manufatto, dedicando più di un anno del proprio tempo, sono quelle di Andea Moro, volontario AOP di Vicenza, collezionista e restauratore di apparati ferroviari.
MPS
IL CONTRIBUTO DI AOP
![]() |
Alceo Solari, Responsabile culturale AOP, 8° generazione dei Solari orologiai - Pesariis di Prato Carnico |
![]() |
Andrea Moro, socio AOP, collezionista e restauratore centrale oraria - Treviso |
13 DICEMBRE - APERTURA SITO CENTRALE ORARIA