Pesariis, 2 e 3 dicembre 2024
Azione formativa di cui all’OB 1: Comunicare l’Orologeria in un museo della tecnica e della scienza
L’attualizzazione di una vocazione territoriale con/per i giovani. Misura del tempo e sperimentazione didattica
Finalità: “capitalizzare esperienze di successo italiane ed europee nel campo della divulgazione scientifica e didattica museale legate al mondo dell’orologeria storica, per veicolarle nel sistema museale e formativo del FVG”.
Destinatari
- Soci AOP, in particolare i referenti dell’attività educativa con/per i giovani, tra cui ex-orologiai
- Responsabili del Comune di Prato Carnico e della Comunità di montagna della Carnia, partner di progetto
- Guide museali del Museo di Pesariis e professionisti di Carnia Musei
Invitati
- Ex-orologiai
- Docenti, ricercatori universitari, altri operatori museali già in rete con AOP su progetti di ricerca, divulgazione, attività educativa per i giovani
Obiettivi
- conoscere esperienze di divulgazione e di didattica sull’orologeria rivolte ai giovani nei Musei della tecnica e della scienza di Milano e Firenze;
- le potenzialità di una formazione trasversale e transdisciplinare che parte dai manufatti e dal cuore delle invenzioni che ne hanno segnato lo sviluppo, rappresentate dagli exhibit;
- la collaborazione tra enti e figure diverse impegnate nella valorizzazione delle vocazioni territoriali: testimoni di un’ass. culturale, guide museali, docenti
Seminario
L’attualizzazione di una vocazione territoriale con/per i giovani
Misura del tempo e sperimentazione didattica
PROGRAMMA ideato dalla Società Italiana Storia della Scienza (SISS)
Modulo 1 – Lunedì 2 dicembre, 9:30 - 12:00 – pausa pranzo – 14:30 - 18:30
9:30 - 12:00
dialogo online a cura di SISS sulle esperienze di altri musei e l’approccio transdisciplinare alle collezioni e il ruolo della storia della scienza per valorizzare la cultura materiale. Partecipano:
Elena Canadelli, presidente SISS, professoressa associata di Storia della Scienza, Università di Padova
Flavia Marcacci, professoressa associata di Storia della Scienza e delle Tecniche, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, coordinatrice Gruppo Scuola SISS
Claudio Giorgione, curatore Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano
Laura Ronzon, direttrice Collezioni e Osservatorio sul Patrimonio Scientifico e Tecnologico Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano
Eugenio Bertozzi, ricercatore in Storia della Fisica, Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna, referente scientifico Collezione di Fisica Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Bologna –
(da confermare)
14:30 - 18:30 con formatori SISS in presenza
Ida Morisetti, collaboratrice Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (Milano), coordinatrice Gruppo Scuola SISS, professoressa a contratto Master Museologia e Museografia Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Andrea Bernardoni, professore associato di Storia delle Scienze e delle Tecniche, Università dell’Aquila, ricercatore Museo Galileo (Firenze), socio SISS
14:30 - 15:45
Visita al Museo e confronto sulle esperienze maturate a livello locale dall’associazione e dalle guide museali
16:00 - 16:45
Patrimoni in divenire: tramandare, usare e trasformare le eredità culturali
Il patrimonio culturale può legare comunità e persone nello spazio e nel tempo, come nel caso della tradizione dell’orologeria pesarina. Ma chi e cosa definisce che cos’è il patrimonio culturale? Dove inizia e dove finisce l’uso di questo patrimonio? Che dialogo – o contestazione – portano con sé oggetti e tradizioni? Quale può essere il ruolo di musei, istituzioni, imprese e persone rispetto a questi patrimoni, e come possono tramandarli rendendoli al contempo vivi?
17:00 - 18:30
Workshop: mappatura delle portatrici e portatori di patrimonio sul territorio
Modulo 2 – Martedì 3 dicembre, 8:30 - 13:00
8:30 - 11:30
Le repliche e i modelli come exhibit e laboratori didattici
Fruizione della cultura materiale legata alla storia della scienza e della tecnica con la presentazione di alcune esperienze virtuose, finalizzate a delineare idee progettuali per il territorio e una didattica interdisciplinare a partire dagli oggetti.
11:30 - 12:30
Workshop: Co-progettare a partire dagli oggetti e dalle loro storie
A seconda del numero di partecipanti si lavora in gruppo unico o più, confrontandosi attorno al risultato alla fine.
12:30 - 13:00
Discussione e assegnazione del progetto da sviluppare
Modulo 3 – Restituzione del progetto e discussione sui progetti svolti
19 dicembre, 15:00 - 17:00
Risultati finali attesi
- Gruppo d’aula: PROPOSTE per un lavoro integrato di offerta didattica tra Museo, Scuole, AOP capace di attrarre i giovani nella conoscenza e valorizzazione di una vocazione territoriale;
- SISS: REPORT finale sullo stato dell’arte: le potenzialità, i requisiti /condizioni per dare sviluppo alla didattica valorizzando il patrimonio orologiaio-vocazione di un territorio.
Aspetti Organizzativi
- il dialogo on-line di Lunedi 2/12 può essere seguito sia in presenza che on-line, previa comunicazione in fase di iscrizione;
- il ritrovo a Pesariis del 2/12 è previsto, al mattino, per le 9.15 e,nel pomeriggio, alle 14.15 presso il Museo per poi spostarsi nella sala formativa esterna al museo.
REPORT
Dopo un percorso conoscitivo che si è snodato tra lo stabilimento locale della ditta Solari Udine S.p.a., in cui operano 25 dipendenti, e il Museo dell’Orologeria dove è raccontata la storia di oltre 300 anni del prezioso artigianato pesarino, si è tenuto nella sala multimediale Parrocchiale il seminario finalizzato a capitalizzare esperienze di successo italiane ed europee nel campo della divulgazione scientifica e della didattica museale legate al mondo dell’orologeria, con una particolare attenzione rivolta ai giovani.
Il programma elaborato dalla Società Italiana di Storia della Scienza (SISS), in risposta alla richiesta di AOP, ha coinvolto in due giornate ricche di interazione 14 partecipanti tra soci AOP, artigiani ed ex-orologiai, guide museali, professionisti di CarniaMusei e il Dirigente del servizio cultura della Comunità di montagna: persone con storie e funzioni diverse accomunate dall’impegno condiviso di far conoscere il patrimonio orologiaio ai giovani, nella convinzione che la vocazione di un territorio possa diventare valore aggiunto nel percorso di ricerca e realizzazione professionale.
Con il coordinamento della prof. Elena Canadelli, presidente SISS e docente di Storia della scienza all’Università di Padova, l’incontro si è aperto in dialogo con curatori e ricercatori operanti, rispettivamente, nel Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, nel Museo dell’Università di Bologna e in quello civico di Urbino, nelle figure di Claudio Giorgione, Laura Ronzon, Eugenio Bertozzi e Flavia Marcacci.
Sono emerse esperienze innovative dove la storia della scienza e della tecnica, attraverso un approccio transdisciplinare alle collezioni, fa dei Musei, in connessione con il territorio, luoghi privilegiati di formazione e ricerca per i giovani, con importanti ricadute sul tessuto sociale ed economico dei rispettivi territori.
I lavori sono poi proseguiti con Ida Morisetti e Andrea Bernardoni, docenti universitari e formatori SISS, saliti a Pesariis da Firenze e da Bologna.
Partendo dalle sollecitazioni emerse con l’illustrazione delle esperienze educative sul patrimonio, maturate a livello locale, ci si è soffermati sul “come tramandare, usare e trasformare le eredità culturali”, “come partire dagli oggetti e dalle loro storie per una didattica interdisciplinare”, “come utilizzare repliche e modelli (exhibit) per un apprendimento che parta dal fare per scoprire leggi, teorie, storia sociale ed economica, arte e letteratura”.
Si sono approfonditi quindi il concetto di patrimonio e le funzioni peculiari di un Museo secondo il codice ICOM: “conoscere, tutelare, fare ricerca” coinvolgendo i pubblici più diversi a partire da quelli che sono i portatori costitutivi del “patrimonio” medesimo.
Le due giornate di studio si sono chiuse con l’impegno a rivisitare le attività svolte dentro e fuori dal Museo nel coinvolgimento dei diversi portatori di patrimonio del territorio e delle scuole, in vista delle potenzialità offerte dalla futura, rinnovata sede del Museo di Pesariis.
PROGETTI di ALTRI MUSEI e METODOLOGIA di STORIA della SCIENZA
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Elena Canadelli - Uni Padova |
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Claudio Giorgione - Museo Leonardo da Vinci, Milano |
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Eugenio Bertozzi - Uni Bologna |
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Flavia Marcacci - Uni Urbino |
Laura Ronzon - Museo Leonardo da Vinci, Milano | |
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Andrea Bernardoni - Uni Aquila |
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Ida Morisetti - Uni Milano |
ESPERIENZE LOCALI
AOP | ![]() |
L’attualizzazione del patrimonio orologiaio verso i giovani (exhibit, filmati, riproduzione di manufatti identitari con sviluppo del design) |
SEGNI DI GRATITUDINE
SNC Solari P. e V. (Orologi) - Prato Carnico
Se NE PARLA nel SITO della SISS